Un’altra cosa che dovremo fare è valutare se abbiamo bisogno di una macchina manuale o automatica.
Le trapiantatrici ad alimentazione manuale sono dotate di sedili per gli operatori, che prelevano manualmente le piantine dal serbatoio e le inseriscono nel meccanismo di dosaggio. La maggior parte di esse dispone di un numero di sedute compreso tra 2 e 5, e consentono quindi di piantare da 2 a 5 file contemporaneamente. La capacità di semina di queste macchine varia da 5.000 a 12.000 piantine/ora.
Le trapiantatrici ad alimentazione automatica sono dotate di un sistema di dosaggio automatico delle piantine, che può essere pneumatico o elettropneumatico. In alcuni modelli questo sistema è azionato da cilindri pneumatici sincronizzati mediante un controllore logico programmabile (PLC). Le trapiantatrici automatiche si distinguono per precisione, velocità ed efficienza.
I modelli manuali offrono una capacità produttiva che può raggiungere le 24.000 piantine all’ora e permettono di trapiantarle a una distanza massima di 14 cm e a una distanza interfilare massima di 31 cm. Le trapiantatrici a nastro, in particolare, si avvalgono di una bobina con nastri trasportatori.
- Meno manutenzione
- Più convenienti
- Necessità di un maggior numero di operatori
- L’accuratezza della semina dipende dall’esperienza dell’operatore
- Più costose
- Più efficienti
- La maggiore precisione nella spaziatura e nella profondità garantisce una semina più uniforme
Trapiantatrice manuale OLIVER AGRO
Trapiantatrice automatica Standen Engineering