Come scegliere una trapiantatrice?

Le trapiantatrici vengono utilizzate in ambito agricolo per trapiantare giovani esemplari di alberi, arbusti e piante nella loro sede definitiva. È importante distinguerle dalle seminatrici e dalle piantatrici, che inseriscono nel terreno rispettivamente semi o piante già grandi. In questa guida esaminiamo i principali fattori da considerare per scegliere la trapiantatrice più adatta alle proprie esigenze.

Trapiantatrici: vedi i prodotti

  • Trapiantatrice: quale scegliere

    Per scegliere una trapiantatrice che faccia al caso nostro dobbiamo per prima cosa valutare il tipo di coltura per cui intendiamo utilizzarla. L’operazione di trapianto, in particolare, deve essere effettuata in modo che ogni piantina abbia lo spazio necessario per sviluppare le radici, i rami e le foglie e quindi per crescere correttamente. La scelta della macchina giusta dipende non solo dal tipo e dalle dimensioni delle colture, ma anche dall’accessibilità del terreno agricolo.

    Ecco i punti principali che affronteremo in questa guida:

    • Tipi di colture
    • Alimentazione manuale o automatica
    • Configurazione della trapiantatrice
  • Quale trapiantatrice scegliere in base al tipo di coltura?

    I principali tipi di colture per le quali vengono utilizzate le trapiantatrici comprendono, per citarne solo alcuni, ortaggi, riso, tabacco, alberi, piante da vivaio e banani. In particolare, possiamo dividere queste macchine in due categorie principali, a seconda che vengano utilizzate per il trapianto di piante o di alberi.

    • Trapiantatrici di piantine: sono adatte per piantine e talee di fiori, ortaggi, tabacco, riso, ecc. Alcuni modelli consentono di trapiantare le piantine a radice nuda. Queste trapiantatrici trovano impiego soprattutto in orticoltura, floricoltura, nella coltivazione del riso e del tabacco. Più precisamente, servono ad aprire il solco nel terreno del sito di destinazione, piantare il vegetale e chiudere il solco compattando il terreno intorno alla pianta. Affinché il trapianto sia eseguito correttamente, è necessario tenere conto di più aspetti, che analizziamo qui sotto.
      • Posizione delle piantine: le piantine devono essere collocate nel terreno in posizione verticale.
      • Distanza tra le piantine: la distanza tra le piantine nella fila deve essere precisa, così come la profondità a cui vengono piantate.
      • Capacità di semina: corrisponde al numero di piantine che la macchina può trapiantare in un’ora. È importante scegliere un modello con una capacità adatta alle proprie esigenze e che soddisfi anche i due requisiti sopra citati.
    • Trapiantatrici per alberi e arbusti: possono trapiantare alberi adulti con un tronco dal diametro non superiore a 15 cm. La trapiantatrice viene trainata da un trattore con un attacco a tre punti e collegata al suo sistema idraulico tramite un attacco rapido.
    Trapiantatrice Grimme

    Trapiantatrice Grimme

    Trapiantatore Damcon BV

    Trapiantatore Damcon BV

  • Trapiantatrice manuale e automatica: quale scegliere?

    Un’altra cosa che dovremo fare è valutare se abbiamo bisogno di una macchina manuale o automatica.

    Le trapiantatrici ad alimentazione manuale sono dotate di sedili per gli operatori, che prelevano manualmente le piantine dal serbatoio e le inseriscono nel meccanismo di dosaggio. La maggior parte di esse dispone di un numero di sedute compreso tra 2 e 5, e consentono quindi di piantare da 2 a 5 file contemporaneamente. La capacità di semina di queste macchine varia da 5.000 a 12.000 piantine/ora. 

    Le trapiantatrici ad alimentazione automatica sono dotate di un sistema di dosaggio automatico delle piantine, che può essere pneumatico o elettropneumatico. In alcuni modelli questo sistema è azionato da cilindri pneumatici sincronizzati mediante un controllore logico programmabile (PLC). Le trapiantatrici automatiche si distinguono per precisione, velocità ed efficienza.

    I modelli manuali offrono una capacità produttiva che può raggiungere le 24.000 piantine all’ora e permettono di trapiantarle a una distanza massima di 14 cm e a una distanza interfilare massima di 31 cm. Le trapiantatrici a nastro, in particolare, si avvalgono di una bobina con nastri trasportatori.

    1. Meno manutenzione
    2. Più convenienti
    3. Necessità di un maggior numero di operatori
    4. L’accuratezza della semina dipende dall’esperienza dell’operatore
    1. Più costose
    2. Più efficienti
    3. La maggiore precisione nella spaziatura e nella profondità garantisce una semina più uniforme
    Trapiantatrice manuale OLIVER AGRO

    Trapiantatrice manuale OLIVER AGRO

    Trapiantatrice automatica Standen Engineering

    Trapiantatrice automatica Standen Engineering

  • Trapiantatrice trainata, semovente o con operatore a terra: quale scegliere?

    In commercio troviamo trapiantatrici trainate, semoventi e con operatore a terra, che rispondono a esigenze di trapianto diverse. La tabella seguente fornisce informazioni su ciascuno di questi tipi di macchine e permette di scegliere quella più adatta in base alle caratteristiche della proprietà agricola e alle colture da trapiantare.

    Dimensione dell’azienda agricola Finestra di trapianto Caratteristiche del terreno Prezzo
    Trainata Grande area Breve Pianeggiante e accidentato Relativamente alto
    Semovente Grande area Breve Pianeggiante Elevato
    Con operatore a piedi Piccola area Breve/lunga Pianeggiante e accidentato Moderato
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