Le trinciatrici si dividono principalmente in trinciatrici con guida a terra (dette anche trinciatrici con operatore a terra, a spinta, con uomo a terra o a propulsione manuale), semoventi, per trattore e laterali.
Le trinciatrici con guida a terra sono macchine a propulsione manuale e, sebbene siano le meno comuni, rappresentano un’ottima scelta qualora si debba operare in spazi ristretti o di difficile accesso, come terreni incolti, bordi stradali, zone di sottobosco, terreni in pendenza e terrazze.
Le trinciatrici semoventi possono raggiungere una velocità di 10 km/h e hanno un’eccellente trazione. Agile e potente, questo tipo di macchina trova spesso impiego in ambito forestale in quanto adatto a terreni difficili con pendenze fino al 50%.
Le trinciatrici per trattore, dette anche trinciatrici montate, trainate o portate, vengono montate su un macchinario semovente (generalmente un trattore) tramite una presa di forza. La potenza del motore del trattore dovrà essere proporzionata al diametro di ciò che la trinciatrice dovrà poter tagliare. Per triturare oggetti di diametro inferiore a 120 cm, ad esempio, opteremo per una macchina con una potenza compresa tra 18 a 40 CV. Per una larghezza superiore a 170 cm, invece, sarà necessario usare una macchina con potenza compresa tra 35 CV e 65 CV.
Le trinciatrici laterali vengono montate su un braccio idraulico articolato, a sua volta collegato a un trattore. Come abbiamo spiegato per le trinciatrici trainate, è necessario optare per un trattore la cui potenza sia compatibile con il diametro degli oggetti da triturare (vedi sopra). Le trinciatrici laterali permettono di accedere agevolmente ai fossi e di tagliare sia orizzontalmente che verticalmente e, per questo motivo, spesso trovano impiego nella manutenzione stradale.
Trinciatrice a spinta AS 701 SM – AS Motor
Trinciatrice semovente 160C² – UNAC
Trinciatrice portata TRX – Crushing Tech srl
Trinciatrice montata DM520 – Jiangsu AWON Machinery and Equipment Co.,Ltd