Come scegliere una trinciatrice?

La trinciatrice, detta anche trincia o anche, a seconda dei modelli, trinciasarmenti, trinciastocchi o trinciaerba, è una macchina agricola dotata di un utensile di taglio. In giardino le trinciatrici permettono di gestire i rifiuti più leggeri e meno ingombranti, come foglie morte, sarmenti, ramoscelli, trucioli di legno e altri residui organici di piccole dimensioni. Le trinciatrici di grandi dimensioni, invece, vengono utilizzate per tagliare siepi e cespugli, ad esempio per garantire la sicurezza delle corsie stradali, nonché per lavori forestali. Indipendentemente da dove venga utilizzata, la trinciatrice trasforma i materiali in pacciame, utilizzabile nella fertilizzazione del terreno. In questa guida esamineremo i vari fattori da considerare per scegliere una trinciatrice adatta alle proprie esigenze.

Trinciatrici: vedi i prodotti

  • Trinciatrice: quale scegliere

    Per scegliere la trinciatrice più adatta alle nostre esigenze dovremo valutare le tipologie di macchine in commercio e le loro applicazioni e tecnologie di trinciatura. Ecco i punti principali che affronteremo in questa guida:

    • Applicazioni
    • Tecnologia di trinciatura
    • Tipo di trinciatrice
    • Peso della trinciatrice
    Trinciatrice laterale - ELHO

    Trinciatrice laterale – ELHO

  • Quali applicazioni per una trinciatrice?

    Le trinciatrici trovano impiego in vari ambiti, tra cui la silvicoltura, la viticoltura, la frutticoltura, la manutenzione dei bordi stradali e l’agricoltura in pieno campo. Le trinciatrici per frutteti e coltivazioni in campo sono utilizzate per falciare e sminuzzare le piante, nonché per potare fogliame e cespugli. Inoltre, possono essere montate su un trattore, un microtrattore o un quad. 

    Nel settore forestale le trinciatrici vengono impiegate generalmente nella realizzazione di lavori su larga scala, come il disboscamento nonché nei grandi lavori di pulizia e nella manutenzione dei sentieri forestali. Le trinciatrici destinate a questi usi possono essere montate su veicoli come camion e trattori. La loro potenza è sufficiente per triturare cespugli, sterpaglie, rami, arbusti e ceppi con un diametro fino a 60 cm. Esistono tuttavia alcuni modelli che sono in grado di tagliare diametri superiori a 60 cm.

    Trinciatrice per trattore T415 - DENIS CIMAF

    Trinciatrice per trattore T415 – DENIS CIMAF

    Trinciatrice per trattore FMH165-205 - Jiangsu AWON Machinery and Equipment

    Trinciatrice per trattore FMH165-205 – Jiangsu AWON Machinery and Equipment

  • Quali sono i diversi tipi di trinciatrice?

    Le trinciatrici si dividono principalmente in trinciatrici con guida a terra (dette anche trinciatrici con operatore a terra, a spinta, con uomo a terra o a propulsione manuale), semoventi, per trattore e laterali.

    Le trinciatrici con guida a terra sono macchine a propulsione manuale e, sebbene siano le meno comuni, rappresentano un’ottima scelta qualora si debba operare in spazi ristretti o di difficile accesso, come terreni incolti, bordi stradali, zone di sottobosco, terreni in pendenza e terrazze.

    Le trinciatrici semoventi possono raggiungere una velocità di 10 km/h e hanno un’eccellente trazione. Agile e potente, questo tipo di macchina trova spesso impiego in ambito forestale in quanto adatto a terreni difficili con pendenze fino al 50%. 

    Le trinciatrici per trattore, dette anche trinciatrici montate, trainate o portate, vengono montate su un macchinario semovente (generalmente un trattore) tramite una presa di forza. La potenza del motore del trattore dovrà essere proporzionata al diametro di ciò che la trinciatrice dovrà poter tagliare. Per triturare oggetti di diametro inferiore a 120 cm, ad esempio, opteremo per una macchina con una potenza compresa tra 18 a 40 CV. Per una larghezza superiore a 170 cm, invece, sarà necessario usare una macchina con potenza compresa tra 35 CV e 65 CV. 

    Le trinciatrici laterali vengono montate su un braccio idraulico articolato, a sua volta collegato a un trattore. Come abbiamo spiegato per le trinciatrici trainate, è necessario optare per un trattore la cui potenza sia compatibile con il diametro degli oggetti da triturare (vedi sopra). Le trinciatrici laterali permettono di accedere agevolmente ai fossi e di tagliare sia orizzontalmente che verticalmente e, per questo motivo, spesso trovano impiego nella manutenzione stradale.

    Trinciatrice a spinta AS 701 SM - Motore AS

    Trinciatrice a spinta AS 701 SM – AS Motor

    Trinciatrice semovente 160C² - UNAC

    Trinciatrice semovente 160C² – UNAC

    Trinciatrice montata TRX - Crushing Tech srl

    Trinciatrice portata TRX – Crushing Tech srl

    Trinciatrice montata DM520 - Jiangsu AWON Machinery and Equipment Co.,Lt

    Trinciatrice montata DM520 – Jiangsu AWON Machinery and Equipment Co.,Ltd

  • Cos’è importante sapere sulle varie tecnologie di triturazione?

    Dal punto di vista della tecnologia che impiegano, le trinciatrici possono essere a coltelli, a martelli, a disco, a tamburo, a filo e a barra falciante. Sebbene alcune trinciatrici siano più comuni di altre, ogni tipo di tecnologia presenta dei vantaggi. 

    • Trinciatrice a coltelli: la trinciatura a coltelli è la più versatile. Ideale per lo sfalcio dell’erba, permette anche, a seconda del modello, di tagliare piccoli arbusti (fino a 3-6 cm di diametro). Le trinciatrici a coltelli possono essere utilizzate anche per la triturazione della materia organica nei campi agricoli o negli spazi pubblici, come i parchi. 
    •  Trinciatrici a martelli: le trinciatrici a martelli, dette anche trinciatrici a flagelli, sono adatte, a seconda del modello, al taglio di arbusti e rami di un diametro uguale o inferiore a 8 cm o, in caso di martelli doppi, fino a 12 cm. I martelli sono invece meno adatti per lo sfalcio dell’erba, in quanto tendono a macinare invece di effettuare un taglio netto. 
    • Trinciatrice a tamburo: lo strumento di taglio di queste trinciatrici si caratterizza per la sua forma cilindrica. Le trinciatrici a tamburo sono robuste e capaci di triturare piante con un diametro di 25 cm, e sono quindi ideali per lo sfalcio intensivo in aree con vegetazione mista. La triturazione è grossolana, con conseguente taglio irregolare, ma efficiente nelle boscaglie.
    Trinciatrice portata SC400-600 - Jiangsu AWON Machinery and Equipment

    Trinciatrice portata SC400-600 – Jiangsu AWON Machinery and Equipment

    Trinciatrice a flagelli – INO

  • Quale potenza scegliere in base al peso della trinciatrice?

    Chi abbia intenzione di acquistare una trituratrice portata dovrà assicurarsi che la macchina di trazione su cui sarà montata – trattore, miniescavatore o terna – sia in grado di gestirla. Per garantire una stabilità ottimale, il peso della trinciatrice non deve superare la capacità di carico della macchina di trazione. Qui di seguito indichiamo la potenza di motore necessaria in base a tale peso.

    • Microtrattori con potenza inferiore a 25 CV: il peso massimo della trinciatrice non deve superare i 150 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 25 e 50 CV: il peso della trinciatrice deve essere compreso tra 150 e 320 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 45 e 70 CV: il peso della trinciatrice deve essere compreso tra 320 e 400 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 50 e 80 CV: il peso della trinciatrice dovrà essere compreso tra 400 e 500 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 60 e 90 CV: il peso della trinciatrice dovrà essere compreso tra 500 e 650 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 90 e 120 CV: il peso della trinciatrice deve essere compreso tra 650 e 950 kg. 
    • Trattori con potenza compresa tra 120 e 160 CV: il peso della trinciatrice deve essere compreso tra 1000 e 1300 kg. 
    • Trattori con potenza superiore a 160 CV: il peso della trinciatrice non deve superare 1300 kg.
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